In palio pernottamenti da sogno

Occhi chiusi e via. Dormendo, il nostro corpo si riprende. Anche il cervello sembrerebbe entrare in stand-by: ma l’apparenza inganna, perché per lui inizia il turno di notte, in cui tutto viene risistemato. In questa fase, infatti, il cervello provvede a liberare i rifiuti molecolari e a depositare nella memoria a lungo termine quanto abbiamo vissuto o appreso durante il giorno.  

Il sonno è una sorta di cura di benessere per il corpo, i sogni un toccasana per la psiche. Matthew Walker, rinomato studioso del sonno, ritiene che nel sogno vengano rielaborate esperienze emotive impegnative e traumatiche della vita quotidiana. Riviviamo cioè queste emozioni, questa volta però nel contesto tranquillizzante e sicuro del cervello, e in questo modo le attenuiamo. In altre parole, lo stadio del sogno, chiamato anche fase REM, agisce come una breve terapia notturna, affinché al mattino si possa ricominciare una nuova giornata in piena forma.  

Alcune notti i nostri sogni ci mettono a dura prova: spuntano strani mostri, paesaggi sinistri e situazioni bizzarre. In questi scenari onirici sarebbe certo più tranquillo non essere abbandonati impotenti a tutto questo, ma riuscire a “pilotare” autonomamente quello che succede. Quindi è possibile essere registi dei nostri sogni? In fin dei conti essi scaturiscono dalla nostra fantasia.   

Sì, è assolutamente possibile, rispondono all’unisono molti studiosi del sonno. Questo sognare “in piena libertà di scelta” è noto come sogno lucido e si verifica quando si è consapevoli di quello che sta accadendo. Per esercitarsi a sognare lucidamente durante il giorno si deve fare regolarmente un controllo della realtà, cioè ci si guarda intorno per vedere se quello che si vede è reale. Più si ripete l’operazione in stato di veglia, maggiore è la possibilità di riuscire a svolgere il reality check mentre si sogna. Una volta appurato che si sta sognando, è possibile manovrare e controllare il contenuto del sogno.

Alcuni critici potrebbero ora obiettare che un intervento così attivo nei sogni – e quindi nel processo di elaborazione della nostra psiche – potrebbe anche essere dannoso: in fondo questo significa interrompere o disturbare tale processo. Gli esperti, tuttavia, non ritengono che ciò costituisca un pericolo, perché i sogni lucidi possono aiutare a non restare intrappolati nel ruolo di vittima in situazioni oniriche minacciose, ma ad agire attivamente contro mostri o cattivi, creando così un lieto fine.

In ogni caso il sonno e il sogno svolgono un ruolo fondamentale per il nostro organismo: recupero, rigenerazione, processi di riparazione e molto altro ancora. Mentre ce ne stiamo rilassati a letto, ci sono tanti processi in atto all’interno di noi, un’opera di altissima qualità che si rinnova, notte dopo notte, senza che minimamente ce ne accorgiamo. Ed è davvero straordinario come il nostro cervello e il nostro corpo riescano a gestire tutto questo.