Cinque modi per risparmiare durante un viaggio

In certi luoghi è davvero difficile resistere all’acquisto di souvenir o prelibatezze particolarmente allettanti. E siccome le banconote straniere a volte ci sembrano denaro giocattolo, è facile che spendiamo di più senza accorgercene. Non ci vuole nulla a comprare un’infinità di cose di cui probabilmente nessuno avrà mai bisogno. E non è tutto: spesso, una volta tornati a casa, il presunto «miglior vino del mondo» non ha più
neppure la metà di tutte le qualità che sembrava vantare sotto le palme o direttamente in riva al mare. Perciò, durante le vacanze, è meglio lasciare il più possibile il portafoglio nella borsa e dedicarsi a fare il pieno di emozioni e ricordi. Questi durano davvero in eterno e, a differenza dei ninnoli, non hanno bisogno di essere spolverati.

Il costo del biglietto aereo è spesso un’incognita. I prezzi variano notevolmente e non sono sempre più convenienti solo perché si prenota con largo anticipo. Ma qual è il momento ideale per acquistare il biglietto aereo? Stando agli esperti, i prezzi sono in media più bassi in assoluto circa sette settimane prima della data del volo. Ma anche la destinazione gioca un ruolo importante. Per Dubai si dovrebbe acquistare il biglietto aereo già 24 settimane prima, mentre per New York vale la pena prenotare con circa 19 settimane di anticipo. E chi trova tutto questo estremamente complicato, può comunque risparmiare acquistando il biglietto in settimana. Il martedì sera a partire dalle ore 18.00 sembra essere il momento ideale: in questo giorno della settimana le tariffe aeree sono tendenzialmente più convenienti in assoluto.
Inoltre, le destinazioni servite due volte al giorno sono più convenienti con il secondo volo rispetto al primo dello stesso giorno. Chi cerca il volo nella seconda metà della settimana, soprattutto nel fine settimana, dovrà spendere certamente di più. E non c’è da stupirsi, visto che il sabato e la domenica la maggior parte delle persone ha il tempo necessario per cercare i voli più adatti. Il nostro consiglio? Per risparmiare il più possibile organizzate il vostro viaggio nei giorni più vantaggiosi.

Le spese di transazione possono essere molto costose. Soprattutto con le carte di credito, che applicano anche spese di transazione estere, i costi possono lievitare rapidamente. All’estero ci vuole poco a spendere così il 3% in più per lo shopping. Per questo motivo conviene scegliere le carte di credito senza commissioni per il cambio. Una domanda frequente all’estero è se si desidera pagare nella valuta locale o in quella del Paese di provenienza. Pagare nella valuta del Paese ospitante è quasi sempre l’opzione migliore, in quanto i commercianti locali possono richiedere spese di transazione più elevate rispetto alla banca nel proprio Paese. Lo stesso vale per i prelievi di denaro allo sportello automatico. Spesso non vale la pena procurarsi denaro contante in valuta estera prima del viaggio. I corsi migliori si ottengono quasi sempre allo sportello automatico nel luogo di destinazione.

Quando si viaggia, un po’ di cultura non può mancare. Una serata all’opera, al teatro o a un altro tipo di spettacolo, tuttavia, può essere anche molto costosa. Per questo vale la pena informarsi e programmare in anticipo le attività culturali. In molti casi sono in vendita anche biglietti speciali per posti in piedi. Per esempio, all’Opera di Stato di Vienna si pagano facilmente 150 € per un buon posto a sedere. Un posto in
piedi costa invece solo 4 € e permette di assistere allo spettacolo dalla stessa angolatura, giusto dietro coloro che hanno pagato 150€. In alcuni giorni, l’ingresso a musei, gallerie o altri luoghi turistici è completamente gratuito. Agli Uffizi di Firenze o al Louvre di Parigi, per esempio, la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito (almeno da ottobre a marzo). Per diverse città vi sono anche visite guidate gratuite. In molte metropoli, le persone del posto offrono ai turisti i cosiddetti Free City Tours e aiutano a conoscere la città da un punto di vista speciale rispetto a un giro fatto da soli. Così si possono scoprire le più belle attrazioni di una città senza spendere denaro.

Bisogna sempre fidarsi dei luoghi dove mangiano gli autoctoni. Per questo, invece di cercare i migliori ristoranti su Tripadvisor, è meglio farsi consigliare dalla gente del luogo. Spesso nei ristoranti meno noti e negli stand all’aperto si mangia cibo veramente buono e tradizionale, per pochi soldi. Invece di mangiare la solita cotoletta con le patatine fritte, vale la pena ordinare i piatti della cucina locale che non sono solo più economici, ma spesso anche qualitativamente migliori della cucina internazionale. Proprio perché gli ingredienti provengono dalla regione. E un’altra cosa importante è mangiare più a pranzo che a cena. Infatti, di solito i piatti preparati per il pranzo costano meno di quelli serali, anche se spesso sono molto simili fra loro.

Viaggiare in modo intelligente conviene sempre, ma senza correre il rischio di diventare taccagni. Si lavora tutto l’anno e partire in vacanza deve essere un diversivo per vivere momenti indimenticabili. Se ne vale la pena, è anche giusto spendere un po’ di denaro qua e là.

In ogni caso, vi auguriamo buon viaggio e splendide vacanze, indipendentemente dalla destinazione che sceglierete!